La scuola dell’infanzia Fondazione Giovanni Damiani è una scuola dell’infanzia, di indirizzo cattolico e paritaria.
È una scuola dell’infanzia e pertanto accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni d’età; e anche bambini “anticipatari” -che compiono i tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento- come previsto dalla normativa (L.53/2003, art.7.4), dopo disamina attenta delle condizioni organizzative che lo permettano.
La Scuola risponde ai bisogni di cura ed educazione dei bambini e promuove il consolidamento dell’identità, lo sviluppo delle autonomie, l’acquisizione delle competenze proprie della loro età.
È una scuola cattolica e quindi si riconosce nella tradizione, nella visione della realtà e nei valori propri della fede cristiana, contenuti nella proposta educativa della Carta Formativa della Scuola Cattolica dell’Infanzia, scritta da sua Eminenza il Cardinale Carlo Caffarra della diocesi di Bologna.
Tale identità cattolica si fonda su:· «una visione vera della persona umana e di ogni sua dimensione» che si traduce nel riconoscimento del bambino come soggetto unico e irripetibile, «con gli stessi desideri di verità, di bene, di amore, propri di ogni persona» [CF2];· un’azione educativa che promuove le capacità del bambino e dà un senso alle sue esperienze e lo introduce nella realtà;· l’importanza della relazione che l’adulto (insegnante, educatore, personale ausiliario…) instaura con ciascuno, che deve essere fondata sull’amore, l’autorevolezza, il rispetto, la partecipazione;· la necessaria alleanza con le famiglie, in particolare con i genitori, con cui condividere la corresponsabilità educativa.
L’identità cattolica nella nostra scuola si esprime inoltre con il valore dell’inclusione, pertanto è aperta ed accoglie le domande di tutte le famiglie che, accettando questo Progetto Educativo, desiderano iscrivere i loro figli, senza distinzione alcuna, di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali o sociali, in accordo con i principi cardine della Costituzione. Quindi la condivisione del nostro credo religioso non è condizione per aderire alla proposta formativa.
È una scuola paritaria -Legge 10 marzo 2000 n. 62- per questo, pur mantenendo l’autonomia prevista dalla normativa sul piano istituzionale, pedagogico e organizzativo, collabora con le Istituzioni formative del territorio, concorre alla realizzazione di un servizio pubblico e promuove il pluralismo del sistema scolastico.